Chi l’ha detto che le figurine siano un gioco capace di divertire e intrattenere solo i bambini? Non lo pensano di fatto gli ospiti delle Strutture Korian in cui è partita l’iniziativa “Figurine Amici Cucciolotti”, realizzata in collaborazione con i volontari AVO, grazie alla generosità dell’editore Pizzardi.
L’iniziativa nasce infatti con l’intento di contribuire al benessere della persona anziana attraverso la promozione di attività di piacere e divertimento, con l’obiettivo di contribuire allo stesso tempo alla prevenzione del disturbo neurocognitivo.
Qual è questa attività così tanto funzionale e coinvolgente allo stesso tempo? Ma naturalmente il gioco delle figurine: un grande classico che permette ad ogni anziano di tornare bambino in poco tempo.
L’iniziativa
L’ iniziativa nasce nel 2022 per volere dell’editore Pizzardi, che ha voluto donare agli anziani di tantissime RSA gli album Amici Cucciolotti delle edizioni passate. Un gesto maturato dopo aver constatato i benefici effetti della precedente iniziativa sociale, “Operazione Bambini felici” che durante la Pandemia del 2020 aveva permesso di recapitare nelle case di migliaia di famiglie italiane in difficoltà i pacchi dono con gli album, per garantire loro il naturale diritto del gioco. Un’occasione più unica che rara che Korian, da sempre attento alla stimolazione psico-fisica dei suoi Ospiti attraverso le attività ricreative, non ha voluto lasciarsi scappare.
Divertirsi in compagnia
Come funziona questo semplice ma straordinario progetto? Giunto recentemente in alcune strutture del Gruppo Korian, tra cui la Casa di Riposo Crocetta e le Residenza Il Giglio, il progetto prevede l’attività di completamento di album di figurine dedicate al tema degli animali e della natura. Ciascun anziano riceve infatti l’album degli Amici Cucciolotti, accompagnato dalla piacevole lettera dell’Editore Pizzardi e da un pacco con circa 100 pacchetti di figurine per completarlo. Settimanalmente i volontari AVO hanno il compito di condurre il gioco di completamento, stimolando gli anziani ad incollare e scambiare le figurine.
Un modo per trascorrere tutti insieme del tempo in compagnia, riscoprendo la gioia e la sorpresa dell’apertura dei pacchetti, con quell’odore che solo gli album delle figurine sanno regalare.
L’iniziativa inoltre è particolarmente versatile in quanto può essere rivolta sia agli anziani che vivono nelle loro abitazioni, in compagnia o da soli, ma anche a quelli residenti nelle strutture di cura. Un modo intelligente per favore il divertimento in compagnia soprattutto per quegli anziani con deficit motori, neurologici o cognitivi brevi, ma anche con demenze.
Giocare alle figurine fa bene a tutte le età!
Questa iniziativa si traduce in numerosi benefici contro la fragilità senile e l’invecchiamento cognitivo. A dirlo è stato uno specifico comitato scientifico che ha preso in carico lo studio del progetto. Le attività ludiche, infatti, adattate specificatamente alle esigenze e alle caratteristiche dell’anziano, possono motivarlo ad instaurare comportamenti, abitudini e azioni salutari che portano ad un miglioramento del benessere psico-fisico. In particolar modo dell’umore, delle capacità cognitive e relazionali, e delle performance fisiche.
L’utilizzo della cosiddetta game therapy e play therapy porta inoltre con sé numerose potenzialità di stimolazione per quello che riguarda la psicomotricità residua, le facoltà cognitive, l’interazione e la manualità. Il collezionare è infatti un’attività di svago e ludica che stimola l’attenzione e memorizzazione, senza dimenticare che gli animali e la natura rappresentano due tematiche che suscitano da sempre particolare interesse nelle persone anziane.