Come già era stato per le due precedenti edizioni, anche quest’anno è grande l’entusiasmo per Bee Korian, il primo progetto che promuove il benessere dell’anziano e il confronto intergenerazionale grazie alle api. Un’iniziativa nata dalla collaborazione con ApicolturaUrbana.it, e lanciata in occasione della Giornata Internazionale per la Biodiversità, che porterà le arnie in quattro RSA del Gruppo: Villa Sacra Famiglia di Roma, Villa Carla  ad Aprilia (LT), RSA Mazzarello di Torino e Istituto Padre Pio di Tarzo.

Bee Korian nasce anche dal desiderio di tutelare le api, insetti fondamentali nel nostro ecosistema, non solo perché si occupano dell’impollinazione, ma anche perché essendo sensibili alle modificazioni ambientali, fungono da bioindicatori segnalando attraverso il loro comportamento e stato di salute le condizioni dell’ambiente circostante.

Per questo, ogni struttura coinvolta nel progetto ha installato due arnie, in grado di accogliere circa 120.000 api. Il tutto con un duplice scopo: da una parte rappresentare una tutela reale alla biodiversità, creando uno spazio per le api dove prima non c’era e generando una grande opportunità di sensibilizzazione, e dall’altro rappresentare un’occasione alternativa ed emozionante per gli ospiti delle strutture e per le scuole di quartiere, che saranno coinvolte in iniziative educational sul mondo delle api e della tutela dell’ambiente.

Grazie alle due precedenti edizioni, infatti, si è osservato come le arnie delle api siano diventate un vero e proprio riferimento per i residenti delle strutture, che si recano spesso durante la giornata presso le postazioni, per accertarsi delle condizioni degli insetti. Un piccolo gesto che emoziona e che può cambiare la giornata a molti di loro.

Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia, racconta in questo senso come Bee Korian si sposi pienamente con i valori di una Società Benefit:

“Bee Korian è uno dei progetti di valore attraverso cui si esprime la nostra anima di Società Benefit. È un’iniziativa in cui crediamo molto perché ci permette di contribuire al miglioramento del benessere complessivo – fisico, emotivo e mentale – dei nostri pazienti e, al tempo stesso, dell’ambiente. Solo con l’edizione dell’anno scorso, il progetto, realizzato grazie al prezioso supporto di ApicolturaUrbana.it, ha permesso di abbattere 1.560.634 kg di CO2 e di far nascere 4.000 nuove api al giorno in ogni struttura, nel segno della sostenibilità e del rispetto del nostro Pianeta, garantendo alle nuove generazioni un futuro migliore”.

Un’occasione di confronto e di crescita… per tutti!

Bee Korian, che andrà avanti fino a ottobre anche in base alle condizioni metereologiche, si struttura in momenti diversi. Inizialmente gli ospiti saranno invitati a partecipare a sedute didattiche a distanza di sicurezza per conoscere meglio le api e il loro mondo.

A fine stagione, poi, ci sarà una piccola produzione di miele, che verrà anche studiata per individuare, attraverso i pollini, quali fiori hanno visitato le api. Un aspetto molto interessante che consentirà anche di stimare, in base alla tipologia e alla percentuale di piante visitate, il livello di CO2 abbattuta con il progetto.

Secondo le analisi commissionate da Apicoluturaurbana.it al CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, dall’edizione 2023 – a livello nazionale – è emerso che 480.000 api hanno visitato 54.118 piante, 240.000.000 fiori e 195.857 tra alberi e colture al giorno: l’attività delle api e la loro presenza hanno permesso di abbattere 1.560.634 kg di CO2, equivalente al traffico annuale di 761 auto.

Ma non è finita qui. A conclusione di Bee Korian, in autunno, i ragazzi delle scuole di quartiere saranno infatti coinvolti in un concorso che prevede la realizzazione dell’etichetta delle confezioni del miele: un’attività a cui potranno partecipare anche gli ospiti delle strutture, per un ulteriore confronto dinamico e costruttivo tra generazioni.

Quando il bene genera bene

Le api, di fatto, svolgono ogni giorno un ruolo da protagoniste nelle strutture Korian coinvolte, rappresentando un momento iconico nella passeggiata in giardino di ogni ospite. Bee Korian si riconferma quindi un progetto i cui risultati si possono toccare con mano, come racconta Giuseppe Manno, fondatore di ApicolturaUrbana.it:

“È il terzo anno che gestiamo le api nelle RSA Korian, l’esperienza di portare biodiversità in un luogo così particolare ci ha dato l’opportunità di venire in contatto con gli ospiti delle strutture che hanno accolto con grande entusiasmo il progetto e la presenza delle api. Le visite guidate che abbiamo organizzato sono state occasione di confronto con persone meravigliose che ci hanno raccontato le loro esperienze in gioventù di contatto con le api, altre invece sono rimaste stupefatte e stregate dall’organizzazione dell’alveare; qualcuno ci ha anche confidato che in un’intera vita, alle soglie dei 90 anni, non avevano mai visto qualcosa di così speciale. Oggi le api nelle strutture sono un passaggio fondamentale della passeggiata degli ospiti nel giardino. Questi sono gli elementi che ci rendono orgogliosi di questa collaborazione, i nostri apicoltori al termine dei momenti di workshop e condivisione, escono dalle RSA con il cuore carico di soddisfazione”.

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