Donazione di farmaci: la raccolta dei medicinali per curare i più poveri
Aiutare i più poveri dovrebbe essere una delle priorità di tutti coloro che ne hanno la possibilità. Uno dei sistemi più semplici riguarda la donazione di farmaci, messa in atto, tra le altre, dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. Vediamo come operano e di cosa si occupano organizzazioni di questo tipo.
La donazione di farmaci è un sistema mediante il quale si evita ogni genere di spreco per quanto riguarda le medicine non scadute, destinandole a chi ne ha veramente bisogno. Ai vari progetti aderiscono numerose farmacie di ogni città, che devolvono i propri farmaci in eccesso ai vari enti assistenziali convenzionati con il Banco e diffusi in tutta Italia. La sede principale della Onlus che si occupa di questo atto è situata a Milano, anche se il progetto è in funzione anche in altre città italiane, quali Varese, Roma e Torino. I numeri dell’operazione per la donazione di farmaci diventano sempre più interessanti anno dopo anno, grazie alla possibilità di salvare le vite di una quantità sempre crescente di persone in grave difficoltà fisica.
Infatti, in un anno in ogni famiglia oltre un chilo di farmaci resta inutilizzato. Sono dati che, se proiettati in intere città, assumono proporzioni devastanti per tutti coloro che ne hanno fortemente bisogno. In questo modo, si evita qualsiasi tipo di spreco e si cerca di salvare la vita di tante persone che, dal punto di vista economico, non possono curarsi al meglio. Per aderire al progetto della donazione di farmaci promosso dalla Fondazione Banco Farmaceutico, è sufficiente recarsi presso una farmacia che ha scelto di aderire all’iniziativa. Si possono consegnare le medicine che non si utilizzano da meno di otto mesi ad un farmacista specializzato, che può analizzare la loro integrità e fare in modo che le stesse possano diventare utili. Ogni farmacia possiede un contenitore, nel quale bisogna depositare i farmaci da devolvere.