Anziani e arte: ecco la street artist di 87 anni
Risale a poco tempo fa la notizia di una creativa 87enne che ha decorato l’intera cappella votiva del proprio villaggio. La protagonista si chiama Anezka Kasparkova, è originaria di Louka, un paesino della Repubblica Ceca ed è un grande esempio del rapporto tra anziani e arte.
Munita “solo” di un pennello a punta fine e di notevole spirito artistico, la signora ha dipinto le pareti della cappella con motivi floreali nelle tonalità del blu, che riprendono la tradizione artistica slava e che arricchiscono in modo armonico l’ambiente circostante.
Questa notizia porta a riflettere sulle numerose opportunità che hanno gli anziani per continuare a sentirsi vitali e arginare momenti di noia e disinteresse; l’arte è una di queste. Il rapporto tra anziani e arte è stato spesso oggetto di ricerche e studi clinici: è stato infatti dimostrato che, soprattutto su soggetti come le persone anziane, svolgere un’attività artistica può apportare importanti effetti benefici prima di tutto sotto il profilo emotivo e psicologico, per poi riflettersi anche dal punto di vista fisico.
Attraverso ogni forma di arte è possibile liberare la propria mente dalle varie angosce quotidiane e alleggerire le proprie preoccupazioni, per identificarsi in forme e colori del mondo circostante. Ad esempio, dipingere all’aria aperta rappresenta uno dei modi migliori per affrontare la vita stessa in modo migliore, in quanto ciò permette alla persona anziana di rilassarsi ma al contempo di sentirsi impegnata in un’attività. L’arte permette di tenere impegnati corpo e mente.
Quello tra anziani e arte è un rapporto destinato ad accrescere ulteriormente, data la possibilità di acquisire una maggiore consapevolezza di se stessi, migliorare la propria autostima e trovare la propria fonte di auto-gratificazione. Che si tratti di pittura, di scrittura o di collage non è rilevante, ciò che importa è che le persone anziane abbiano la possibilità di sentirsi bene con se stesse.