Assistenza anziani: dieci semplici accortezze per non sentirsi soli prima e dopo l'ospedale
Assistenza anziani non si esaurisce durante la permanenza in ospedale, ma comincia prima di un qualsiasi esame e perdura dopo le dimissioni ospedaliere.
Il miglior modo per non sentirsi mai abbandonati è fare il primo passo, cominciando ad essere un paziente attivo che esprime i suoi dubbi e le sue incertezze, che si sente in pieno diritto di esigere spiegazioni e chiarimenti e si impegna ad instaurare un rapporto di serenità con il suo medico. Ecco qui dieci semplici consigli che potrete seguire per affrontare al meglio tutte le fasi della malattia, dalla diagnosi alla convalescenza, fino alla completa guarigione.
Come creare una cartella clinica personale
La chiarezza è un ingrediente fondamentale in ogni relazione e nessuna relazione è più importante di quella tra un paziente e il suo medico. Per essere certi di fornire al vostro medico curante tutte le informazioni che egli necessita per assistervi al meglio, vi suggeriamo di preparare una cartella clinica personale voi stessi, raccogliendo tutti i documenti che riguardano la vostra salute, quali esiti di analisi ai quali vi siete sottoposti in precedenza e prescrizioni di farmaci che avete assunto oppure state ancora assumendo. Se al momento delle analisi state portando avanti un’altra cura o state assumendo medicinali, non tralasciate mai tale informazione.
Come affrontare la fase pre esame clinico
Qualsiasi esame clinico, anche se di routine, richiede la dovuta preparazione. Non fatevi cogliere alla sprovvista e non abbiate remore nel chiedere informazioni quando vi recate a fissare l’appuntamento per le analisi. È bene essere a conoscenza dei comportamenti da assumere prima di sottoporsi a una visita o ad un esame, come ad esempio il tipo di alimentazione che si deve seguire, se vi sono degli alimenti che è meglio evitare oppure se è necessario il completo digiuno.
Come scegliere il migliore accompagnamento anziani in ospedale
È naturale desiderare la presenza di uno dei propri cari al momento di una permanenza in ospedale, anche se brevissima. Infatti, chi meglio di un parente o di un carissimo amico può svolgere la assistenza anziani da un punto di vista affettivo ed emotivo? Tuttavia, bisogna sempre avere ben presenti le priorità dell’ambiente clinico. Pertanto, se la persona che avete scelto come accompagnatore quel giorno non dovesse essere in condizioni di salute ottimali, dovrete rinunciare alla sua presenza. Infatti, anche una banalissima influenza può risultare rischiosa nel contesto ospedaliero, sia per voi che per tutti gli altri pazienti. Inoltre, effettuate una selezione anche per quanto riguarda la divulgazione degli esiti delle vostre analisi e specificate al medico chi potrà essere posto a conoscenza del vostro stato di salute e a chi dare la facoltà di decidere per voi nel momento in cui voi non doveste essere nelle condizioni psico-fisiche adeguate per provvedere a voi stessi.
Mai sottovalutare gli effetti collaterali
Come già detto, per ricevere la migliore assistenza anziani è assolutamente necessaria la chiarezza. Ricordatevi di specificare sempre che farmaci state assumendo nel momento in cui vi venisse prescritta una nuova cura e non esitate a chiedere al medico se il nuovo medicinale potrebbe interferire con quello che prendete già. Inoltre, prestate particolare attenzione anche al momento dell’acquisto della nuova medicina in farmacia, controllate che sia effettivamente quella che vi è stata appena prescritta, leggete il foglio illustrativo e non sottovalutate eventuali effetti collaterali dei quali il vostro medico non vi abbia già precedentemente avvertito.
Presentarsi al vostro nuovo medico
Spesso, nel caso di esami specialistici, si incontra un medico, o un altro operatore sanitario, per la prima volta. È dunque necessario presentarsi e, soprattutto, annotare il nome di chi si sta prendendo cura di voi per poterlo rintracciare in seguito, in caso fossero necessari dei chiarimenti o se dovessero insorgere dei problemi.
L’importanza di descrivere le proprie abitudini
Parte della presentazione di sé consiste nel descrivere le proprie abitudini. Non considerate superfluo nulla. Ciò che mangiate, quali sono i vostri ritmi nell’alternanza del sonno e della veglia e quanta attività fisica praticate e di che tipo, sono tutte informazioni utilissime che possono aiutare il medico a comprendere meglio la vostra condizione e i vostri eventuali problemi.
Specificate tutte le vostre intolleranze e allergie
Ricordate che, benché vi troviate in un ambiente medico, non dovete concentrarvi solo sui farmaci. Se avete intolleranze e allergie fatelo sempre presente, sia che esse siano alimentari,sia che esse siano relative a materiali quali metalli o tessuti, a coloranti, piante o animali.
Come affrontare in maniera attiva la fase di post operazione
Il vostro contributo attivo dopo un intervento può ridurre il bisogno di assistenza anziani ed accelerare la vostra guarigione. Pertanto, al momento delle dimissioni ospedaliere chiedete sempre consigli circa quali comportamenti assumere per ottenere i massimi risultati e a cosa prestare attenzione per poter segnalare tempestivamente qualsiasi effetto indesiderato.
La chiarezza nel rapporto medico paziente
Non abbiate remore nel fare domande al vostro medico circa la cura che vi ha appena prescritto. Interessatevi a quali benefici vi apporterà e a quali potrebbero invece essere gli effetti collaterali. Non rinunciate a chiedere la possibilità di tentare una cura alternativa se quella alla quale vi state sottoponendo non vi convince o non vi soddisfa.
Lavaggio delle mani
È sicuramente una sanissima abitudine quella di lavarsi le mani, specialmente in ambienti clinici, dal momento che basta questo semplice e spontaneo gesto per evitare il 30% delle infezioni che potrebbero contrarsi in ospedale. Pertanto, sentitevi in pieno diritto di esigere una buona igiene delle mani da chi vi sta prestando la assistenza anziani.
Come comportarsi al momento delle dimissioni ospedaliere
Non crediate che il momento delle dimissioni ospedaliere sia il termine della assistenza anziani che vi hanno prestato fino a questo momento. Infatti, ricordatevi di chiedere che vi vengano scritte tutte le accortezze che dovrete avere nel periodo della vostra convalescenza e richiedete il nome e il contatto telefonico del medico al quale rivolgervi nel caso doveste averne bisogno, nonché l’indirizzo e gli orari dell’ambulatorio o dello sportello al quale dovrete recarvi per i controlli.