Risonanza magnetica: novità in arrivo alla Casa di Cura sant’Elena
La Casa di Cura Sant’Elena di Kinetika Sardegna dimostra ancora una volta di essere un centro estremamente all’avanguardia, questa volta con ciò che concerne gli strumenti diagnostici per la risonanza magnetica.
D’ora in poi sarà, infatti, possibile effettuare la risonanza magnetica con strumenti non solo più rapidi e precisi, ma anche in grado di consentire un maggiore comfort del paziente.
Grazie alla nuova tecnologia dStream, sarà possibile digitalizzare il segnale direttamente sull’elemento di bobina che è in grado di catturare il segnale RM senza interferenze elettroniche, consentendo così di ottenere un’immagine del 40% più completa.
Un altro vantaggio reso possibile dall’utilizzo di tale tecnica per la risonanza magnetica è la presenza di un tunnel più largo e di una notevole riduzione del rumore, tutti fattori che agiscono positivamente sullo stato d’animo del paziente, rilassandolo e inducendolo a mantenersi più fermo, migliorando, quindi, la qualità dell’immagine ottenuta e scongiurando la necessità di ulteriori indagini.
Inoltre, tale nuova tecnica nell’universo della risonanza magnetica permette studi altamente specialistici anche a parti anatomiche normalmente piuttosto critiche e difficili da indagare come l’addome, il seno e molte aree cerebrali, fatto, quest’ultimo, che rende possibile una migliore pianificazione neurochirurgica degli interventi.