Long Term Care
Nei prossimi 5 anni il numero di individui di età uguale o superiore a 65 anni supererà quello dei bambini al di sotto dei 5 anni. Il segmento di popolazione che aumenterà maggiormente sarà quello degli ultraottantenni, il cui numero assoluto risulterà praticamente quadruplicato entro il 2050.
(Fonte: Istat, 2017)
Long Term Care: che cos’è?
Il concetto di Long Term Care è ampiamente diffuso nei Paesi anglosassoni (Regno Unito, Australia e Stati Uniti su tutti) ed è più raro da trovare in Italia. In particolare esso indica un insieme di servizi medici e non medici pensati appositamente per gli anziani o per tutte quelle persone che hanno ormai varcato il confine della terza età. In particolare la Long Term Care comprende tutti i servizi destinati all’assistenza a lungo termine e si concentra sui bisogni individuali e coordinati della persona. Tali servizi promuovono l’indipendenza dell’anziano e ne migliorano la qualità della vita.
Ovviamente l’assistenza a lungo termine (Long Term Care, per l’appunto) si concentra anche nell’aiuto dell’esecuzione delle singole attività quotidiane, tra cui il vestirsi, il mangiare, il lavarsi, l’andare al bagno e così via. L’assistenza a lungo termine di questo tipo può essere fornita praticamente ovunque: in case di cura, nelle abitazioni private e persino negli ospedali. Dipende tutto dal contratto firmato e dagli accordi presi in merito.
Tipologie di Long Term Care
Le cure a lungo termine si suddividono principalmente in due tipologie:
- le cure fornite in modo formale;
- le cure fornite in modo informale.
La differenza principale sta nel fatto che nel primo caso si richiede di compiere una precisa prassi burocratica che aiuta moltissimo. Le strutture che si occupano di fornire i servizi di Long Term Care formali offrono l’alloggio alle persone che lo richiedono. In tali alloggi sono presenti tutti i servizi necessari, svolti in modo professionale. Nel secondo caso, invece, l’assistenza viene fornita in modo del tutto informale e, spesso, anche non professionale. Da questo deriva una minore qualità dell’assistenza. Quest’ultima può essere fornita da amici, familiari oppure volontari, sia retribuiti che non retribuiti. Si stima che la stragrande maggioranza delle cure a domicilio siano fornite in modo informale.
Perché si rende necessaria l’assistenza a lungo termine?
Praticamente in ogni Paese del mondo l’aspettativa di vita sta aumentando a dismisura. Questo significa che molte più persone vivo più a lungo e hanno bisogno di cure. Questo ha influito moltissimo sulla necessità di dar vita a un progetto di assistenza che sia al contempo lungimirante ed efficace. Il sistema di assistenza sanitaria deve trovare un modo sostenibile per far fronte al cambiamento demografico che tuttora è in atto. Ovviamente il cambiamento demografico va accompagnato anche al cambiamento di tutti i modelli sociali pre-esistenti, compresi quelli delle famiglie più piccole.
La Long Term Care in Italia
Non essendo ancora sviluppata a dovere, la Long Term Care in Italia viene gestita prevalentemente dagli enti quali l’INPS. Quest’ultimo ha previsto un bando di concorso finalizzato proprio all’assistenza a lungo termine per riconoscere i contributi a copertura parziale o totale dagli individui che richiedono l’assistenza a lungo termine. I contributi di questo genere possono venire richiesti dai dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria, dai pensionati utente della Gestione dei Dipendenti Pubblici e dai dipendenti/pensionati della Gestione del Fondo IPOST.
La domanda per accedere ai contributi destinati all’assistenza a lungo termine va presentata unicamente online solo per i pazienti in procinto di ricovero oppure già ricoverati negli ospedali o in altre strutture specializzati (queste devono prestare i servizi socio-assistenziali). Nella domanda il richiedente deve specificare se il ricovero è già avvenuto oppure no, oltre a tutti gli altri dati generali richiesti.
La Long Term Care in Europa
Nella maggior parte dei Paesi dell’Europa occidentale sono stati messi in atto diversi meccanismi utili per finanziare le cure a lungo termine formali e, in certi casi, anche quelli informali. I Paesi Bassi, per esempio, hanno organizzato degli accordi di finanziamento pubblico per decine di anni, esattamente come ha fatto la Norvegia. Nel 2004 la Francia ha istituito un ampio fondo assicurativo pensato appositamente per tutti gli anziani non autosufficienti. Tra gli Stati che non hanno ancora creato dei programmi nazionali completi relativi all’assistenza a lungo termine spiccano l’Italia, la Spagna, l’Ungheria e la Polonia. In questi Paesi ancor oggi molti assistenti informali praticano il lavoro.