La nostra salute è importante, ma fate attenzione: troppe pillole, come nel caso della Polifarmacia, non fanno bene! Il metabolismo, infatti, con il passare dell’età muta e fatica a smaltire le pastiglie che quotidianamente assumiamo. Quella della Polifarmacia, intesa come il fenomeno di prescrizione contemporanea di tanti principi attivi, è infatti una problematica molto diffusa, considerando che due over 65 su tre prendono più di cinque farmaci al giorno.

Il forte rischio della polifarmacia è dunque quello che i medicinali assunti possano interferire portando ad effetti indesiderati. Molto spesso, quando i pazienti anziani non sono correttamente seguiti e guidati, può succedere che le pillole assunte non siano adeguate alla prescrizione o al bisogno ottimale. Il paziente entra così in una sorta di “caos terapeutico”.

Oggi vogliamo dunque fornirvi pratici consigli su come curarsi in sicurezza, per evitare errori ed effetti collaterali spiacevoli.

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ECCESSO DI PILLOLE: COS’È LA POLIFARMACIA

L’assunzione eccessiva di pillole, in termini tecnici “Polifarmacia”, è un fenomeno sempre di più in aumento, soprattutto tra gli individui in età avanzata. È una condizione che si verifica quando un Anziano, affetto da più patologie croniche, assume numerosi farmaci al giorno. Le patologie più frequenti sono generalmente la cardiopatia, il diabete, l’osteoporosi e l’ipertensione. Situazioni pericolose legate alle problematiche del metabolismo, che con il passare degli anni rende sempre più difficile lo smaltimento dei medicinali assunti. Per questa ragione si rende necessario porre un limite al numero di pillole ingerite dai nostri cari: da esiti positivi a negativi, il passo è breve.

QUALI SONO I RISCHI DELLA POLIFARMACIA

Come abbiamo visto, i farmaci possono essere assunti in maniera non corretta. I rischi più comuni sono legati alla frequenza: pillole prese troppe volte in un giorno oppure mai ingerite. Il rischio di sbagliare le dosi è infatti quello di subire effetti collaterali inattesi o interazioni dannose. Esistono poi problemi dovuti all’interferenza tra due o più medicinali che possono in questo modo alterare la loro stessa efficacia. Alcuni farmaci, infine, possono aggravare un’altra condizione già presente nello stesso paziente, come nel caso degli antinfiammatori.

Controindicazioni che rischiano inevitabilmente di portare ad effetti più rischiosi: un errato ingerimento di pillole da parte degli anziani conduce a situazioni di ricovero o, ancora peggio, tra i soggetti over 80 a decessi.

IL MEDICO GIUSTO PER ASSUMERE FARMACI

Affidarsi a figure specializzate è sempre la scelta migliore. Un dottore competente e di fiducia che sappia valorizzare e tutelare la vostra salute. Ci riferiamo a quella tipologia di figura professionale in grado di tenere le fila dei trattamenti strettamente necessari come medici di famiglia, internisti e geriatri, in base alle vostre esigenze personali e all’età. Sono infatti figure abituate a valutare l’anziano in ogni sfumatura del suo contesto, in tutto il suo percorso farmacologico individuando abilmente patologie, priorità e di conseguenza quali pillole siano indispensabili e quali invece no. È dunque fondamentale chiedere consigli ai propri medici, i quali sapranno come aiutarvi, soprattutto in presenza di problemi di memoria.

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INDIVIDUARE LE PILLOLE CORRETTE

Evitare controindicazioni seguendo esclusivamente le terapie reputate necessarie dal proprio medico risulta l’unica soluzione adeguata e possibile. A ogni paziente deve essere assegnata la miglior cura modellata per la sua storia medica. È sempre consigliato per questo effettuare una revisione periodica delle terapie. Nel tempo infatti le cure mediche possono mutare: consigliamo di tenere sempre traccia delle terapie in precedenza seguite. Bisogna inoltre prestare massima cautela quando è necessario aggiungere nuovi farmaci. Il rischio di creare un conflitto di principi attivi è alto, così come aggravare patologie già in atto. Se dovessero comparire segnali ed effetti non previsti occorre segnalarlo immediatamente al proprio medico curante!

CONSIGLI PER LA NOSTRA SALUTE

Il consiglio più importante che ci sentiamo di darvi è quello di creare riferimenti e promemoria su cui poter sempre contare. Disporre cioè di un preciso schema delle terapie assunte in passato e di quelle da assumere in futuro. In questo modo sarà più facile risalire ad eventuali discordanze nell’ingerimento delle pillole. Può essere utile coinvolgere una persona per il vostro supporto, una caregiver familiare che possa aiutarvi nella gestione dei medicinali da assumere. Un ausilio importante per chi ha problemi organizzativi e di memoria, e che per tale motivo commette errori nella somministrazione. Infine, un dispenser giornaliero o settimanale potrebbe supportarvi nel dosaggio, evitando errori nella frequenza di assunzione.

Esagerate con le richieste di aiuto e di informazioni ai vostri medici e familiari, non con le pillole: è per il bene della vostra salute.

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