K-Point, il nuovo servizio gratuito di orientamento per la cittadinanza riservato alle persone con fragilità, rappresenta un’importante iniziativa che dal prossimo 9 novembre andrà ad arricchire il percorso di sostegno intrapreso da Korian. Quello presente in uno spazio dedicato del Comune di Tarzo non sarà solo uno sportello informativo gratuito, bensì un significativo punto di riferimento e di aiuto alle persone sul tema dell’invecchiamento, della demenza e dell’Alzheimer, realizzato in collaborazione con l’ente Trevigiano e i Servizi Sociali.

Una data di inaugurazione imperdibile, che permetterà a tutti i partecipanti di conoscere Fermata Alzheimer, il tour voluto da Korian per sensibilizzare gli italiani sulle demenze che colpiscono 1,2 milioni persone in Italia e 50 milioni nel mondo.

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LA GIORNATA SPECIALE DI K-POINT

Una giornata speciale, realizzata attraverso la strettissima sinergia con i servizi sociali del Comune, per offrire un servizio fondamentale per il territorio. L’inaugurazione dello sportello K- point è fissata alle ore 11.30, presso il Comune di Tarzo, alla presenza del Sindaco Vincenzo Sacchet, del Professor Marco Trabucchi, Presidente dell’AIP (Associazione Italiana di Psicogeriatria) e della Dottoressa Catia Piantoni, Direttore Operativo Korian in Italia, entusiasta per la nuova iniziativa:

“Siamo molto felici di aprire lo sportello K-Point in collaborazione con il comune di Tarzo. Una modalità del tutto innovativa di dialogare con i territori e speriamo di poter replicare questo servizio in tanti luoghi dove Korian è presente con tutta la sua esperienza. La nostra volontà è proprio quella di rispondere ai bisogni del territorio e siamo sicuri che l’expertise di Korian nella cura degli anziani al servizio del Comune di Tarzo darà ottimi risultati”.

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K-POINT: COMBATTERE FRAGILITÀ E SILENZIO

Lo sportello K-point sarà a disposizione del territorio e dei Comuni limitrofi per offrire gratuitamente informazioni e supporto agli anziani e a chi se ne prende cura. Il progetto è infatti supportato da specialisti che forniranno alle famiglie un’assistenza completa: psicologi, fisioterapisti, educatori, logopedisti, operatori sociosanitari e inferiori.  Lo sportello avrà quindi il delicato compito di sensibilizzare sui temi di salute, stili di vita e prevenzione, oltre che dare sostegno e cura ad anziani e caregiver, in un’ottica di miglioramento delle qualità di vita e dell’assistenza. Senza dimenticare inoltre l’importanza di fornire orientamento e informazione sulle modalità per accedere a servizi socio-sanitari e assistenziali del territorio, dando supporto a una domiciliarità sostenibile con un progetto di cura personalizzato.

NEL SEGNO DI KORIAN UN IMPEGNO CONSOLIDATO

Quello di K-Point sarà un nuovo servizio offerto dall’Istituto Padre Pio di Tarzo, nel quale sono già presenti un nucleo Alzheimer, un Centro Diurno per anziani e una Casa di Riposo per persone non autosufficienti. Un modo innovativo che permetterà di contrastare isolamento e solitudine, attraverso l’organizzazione di momenti di socializzazione rivolti a tutta la popolazione, come ad esempio incontri di potenziamento della memoria, gruppi di stimolazione cognitiva per coloro che soffrono di disturbi del comportamento e incontri di sensibilizzazione sugli stili di vita sani.

FERMATA ALZHEIMER: UNA PIACEVOLE CONFERMA

Sempre nella giornata del 9 novembre, in occasione dell’inaugurazione, farà tappa a Tarzo il tour Fermata Alzheimer voluto da Korian per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle demenze che colpiscono solo in Italia 1 milione e 200 mila persone e 50 milioni nel mondo.

La crescita negli ultimi anni è vertiginosa e si stima che il numero triplicherà in 30 anni. Dalle ore 10.00 alle ore 14.00 sarà dunque possibile fare una vera e propria esperienza immersiva dell’Alzheimer attraverso visori multimediali che porteranno i visitatori in una realtà parallela. Tutti coloro che passeranno da “Fermata Alzheimer” potranno infatti vivere la malattia per 10 minuti grazie a un visore che, attraverso delle immagini in 3D, proietterà lo spettatore nell’Alzheimer per conoscerlo da vicino.

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