Amore tra anziani: quando il matrimonio è davvero per sempre
La storia di Jack Potter e di sua moglie Phyllis è la realtà che supera la fantasia. La storia di un grande amore che non si esaurisce con il passare delle stagioni. Un esempio di dolcissimo amore tra anziani. Che esiste davvero, nel 2015, a Rochester, vicino a New York.
Esattamente come succedeva nel film di Nick Cassavettes “Le pagine della nostra vita”, Jack, 90 anni portati con grande dignità, si reca ogni giorno alla casa di riposo dove è ricoverata sua moglie Phyllis, affetta da una brutta forma di demenza che le impedisce di ricordare il passato e, talvolta, addirittura di riconoscere l’uomo della sua vita.
Ma Jack non si vuole arrendere alla brutalità della malattia. Ogni giorno, complice il piccolo diario che la stessa Phyllis aveva scritto per anni e anni, le racconta teneramente dello sbocciare del loro sentimento, del primo bacio appassionato, del loro matrimonio, dei figli, delle gioie di una storia lunga 70 anni. Jack, come il Noah del romantico film hollywoodiano, non vuole rinunciare all’amore che ancora lo lega intimamente alla donna di tutta la sua vita. Un amore tra anziani più forte del passare degli anni, più forte di tutto.
Quando si avvicina a Phyllis, Jack è pieno di attenzioni. Si siede a fianco a lei, le mette un braccio attorno al collo, la stringe teneramente, apre le pagine del diario e comincia a sussurrarle tutto ciò che insieme hanno vissuto intensamente. Jack desidera più di ogni altra cosa al mondo riportare alla vita la memoria di Phyllis, il suo amore più grande.
Potrebbe sembrare un quadro d’altri tempi, o, appunto, la trama di un film romantico, invece la storia di Jack e Phyllis rappresenta la realtà dell’amore che supera davvero le avversità, dell’amore che non si arrende mai, di un amore sbocciato tra due ragazzi che oggi si è trasformato in un grande amore tra anziani. Un amore infinito che si celebra ogni giorno e che ogni giorno si ricrea, grazie ai gesti dolcissimi di Jack e alle parole del piccolo diario di Phyllis.