Armadietto medicinali: come conservare i farmaci
Siamo sicuri di sapere bene quali farmaci tenere nell’armadietto medicinali e tutte le modalità di una corretta conservazione di pillole, pastiglie o creme? Ecco i consigli di Korian per organizzare in modo corretto le medicine in casa.
Noi tutti siamo abituati ad acquistare e ad avere in casa differenti tipi di farmaci: dalle pillole per il mal di testa, ai colliri, fino ad arrivare agli antipiretici e alle creme contro i dolori. Probabilmente, molti di noi conservano tutti i farmaci un unico luogo, come un armadietto medicinali, organizzato meticolosamente e con un criterio ben preciso. È importante, però, conoscere bene cosa mettere nell’armadietto medicinali e cosa no, imparando a conservare in modo corretto i farmaci in casa.
L’armadietto medicinali non deve trovarsi in luoghi caldi (temperature sempre inferiori ai 30°) o dove possa accumularsi vapore, come in cucina o in bagno. Inoltre il mobile dovrebbe trovarsi lontano dalla portata di bambini o anziani con disturbi comportamentali e, possibilmente, essere chiuso a chiave.
Alcuni farmaci vanno conservati in frigo, perciò a basse temperature, ad esempio insulina e calcitonina. Accertarsi di controllare l’esatta temperatura di conservazione del farmaco indicata sul foglietto illustrativo.
Su tutte le confezioni è riportata la scadenza del farmaco, con il lotto e data di fabbricazione, termine entro il quale può essere utilizzato. La data è riportata sulla confezione esterna e, spesso, anche sul flacone, ma bisogna tenere presente che un farmaco aperto ha una scadenza ridotta.
Cosa conservare nell’armadietto medicinali?
Per la sicurezza dei propri familiari anziani, è importante che in ogni casa sia presente un armadietto medicinali, lontano dalle fonti di calore e chiuso a chiave, contenente i seguenti farmaci:
– Un analgesico-antipirettico-antinfiammatorio contro il dolore e per abbassare la temperatura corporea;
– Un antiacido, farmaco a base di idrossido di magnesio, idrossido di alluminio, carbonato di magnesio, carbonato di calcio;
– Un antidiarroico, da assumere in caso di indigestione, o ingestione di cibi avariati, farmaci, infezioni batteriche e virali, sbalzi della temperatura corporea;
– Un antistaminico, efficace contro raffeddori stagionali e manifestazioni allergiche;
– Cerotti, garze, cotone e un disinfettante a base di cloro o iodio, oppure clorexidina;
– Un collirio decongestionante, contro irritazioni, bruciori e arrossamenti;
– Un lassativo contro la stitichezza;
– Un sedativo per la tosse, per evitare fastidiosi attacchi di tosse.