Art Therapy, o semplicemente Arte Terapia, un modo per mantenere in allenamento la propria mente attraverso la fantasia. Una tecnica che sfrutta il disegno per aiutare i pazienti a intraprendere un percorso di maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie capacità relazionali.

Disegnare e colorare sono infatti attività radicate nel nostro immaginario collettivo sin dall’infanzia, in quanto ripercorrono gesti che siamo abituati a svolgere quotidianamente. Già nelle antiche culture il disegno veniva considerato come una nobile arte di contemplazione e rilassamento. Benefici, dunque, ancora attuali.

Per questa ragione oggi vogliamo parlarvi degli effetti positivi che le numerose proposte dell’Art Therapy producono sulla mente mantenendola allenata.

COS’È L’ART THERAPY?

L’Arte terapia in chiave moderna si sviluppa principalmente in Usa e in Gran Bretagna tra gli anni ’40 e ’50 come una tecnica riabilitativa e di sostegno finalizzata al miglioramento delle capacità relazionali e di inserimento per persone affette da patologie. Una pratica applicata in maniera trasversale attraverso più campi come il disegno, la pittura, la musica e la letteratura. A contraddistinguerla è dunque l’utilizzo dell’arte come strumento terapeutico trasversale, affondando le proprie radici sulle conoscenze di numerose discipline come psicologia e psicoanalisi, e facendo affidamento sugli studi artistici e creativi.

Art Therapy anziani

L’ART THERAPY E I SUOI BENEFICI

L’Art Therapy è a tutti gli effetti un trattamento-non farmacologico, un mezzo di stimolazione importante che può essere espresso attraverso il disegno e la pittura. I pazienti hanno così l’opportunità di esprimersi autonomamente dando sfogo alla propria fantasia, ma non solo. Possono in questo senso scegliere quali soggetti disegnare, e come colorarli, lavorando sulla propria mente in termini di attenzione.

Stimola sia la componente razionale che quella emotiva del cervello, il quale viene attivato soprattutto a livello della corteccia celebrale, una parte particolarmente sensibile per la vista e lo sviluppo di equilibrio e abilità motorie. Infatti, ogni volta che impegniamo la nostra testa e la nostra mano per disegnare o pitturare, l’azione dell’amigdala diminuisce, riducendo lo stress con un conseguente aumento delle emozioni.

ARTE TERAPIA: BENEFICI PER TUTTI

I benefici psico-fisici della Art Therapy rilevati sono numerosi, soprattutto perché non esistono limiti di età: disegnare è da sempre considerato tanto un hobby quanto un lavoro, per questo rappresenta un’attività che attira l’interesse di tutti. Può essere infatti proposta attraverso laboratori e consegne per bambini, adolescenti e soggetti della terza età: un’esperienza ludica che li guida in un percorso di acquisizione di consapevolezza e fiducia in se stessi e negli altri individui con cui si condividono spazi e ambienti.

Attività di alto coinvolgimento emozionale che riscuotono interesse soprattutto tra i pazienti over 65, i quali devono solo procurarsi un album da colorare e dei pastelli. Gesti meccanici semplici e ripetitivi finalizzati, oltre che al rilassamento, a far riemergere ricordi legati all’infanzia. Momenti evocativi, come la matita che scorre sul foglio e il contatto con il legno che ricordano un ambiente protetto e familiare. Il foglio da bianco e vuoto si colora grazie all’utilizzo della fantasia, prendendo vita. Mentre la mente si concentra sullo spazio i pazienti hanno così la possibilità di lasciare da parte preoccupazione, stress e tensioni emotive.

art therapy

ART THERAPY E L’IMPORTANZA DEL DISEGNO

Il disegno rappresenta un’attività che facilmente si presta al libero sfogo delle proprie sensazioni, emozioni e ricordi. Gesti e attività semplici che permettono di evitare quel lento e progressivo declino fisico e delle capacità cognitive, ma soprattutto che fortifica il processo di autonomia, generalmente perso nell’esecuzione degli atti quotidiani. Si organizzano dunque lavori manuali, in maniera tale da far sentire il paziente meno dipendente dagli altri. Il foglio bianco che lentamente prende vita è poi un elevato indicatore di curiosità, sia per il paziente che può mettere in pratica ciò che attira la sua attenzione, sia per medici ed esperti di settore che possono ricevere importanti dati indicativi del soggetto.

DISEGNARE LA PROPRIA MEMORIA

L’Art Therapy è un toccasana, infine, soprattutto per i soggetti a rischio perdita memoria. Disegno e pittura stimolano infatti le capacità mnemoniche, di pianificazione e programmazione, attivate al fine di organizzare il processo creativo. A giocare un ruolo importante non sono solo materiali e ausili utilizzati, bensì anche il contesto creato all’interno dello spazio. Il luogo predisposto per il disegno viene progettato spesso in base alla condivisione con altre persone che svolgono la stessa attività. Possono così tornare in mente esperienze infantili o legate al passato lavorativo.

Non resta che prendere in mano i colori e dare spazio alla propria fantasia.

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