5 motivi per cui camminare da anziani fa bene
Camminare fa bene: in un grande giardino fiorito, in montagna, al parco o in strada, una camminata è utile per regolare l’attività fisica e il buon umore. Un’esperienza comune in molte strutture Korian che, durante il periodo primaverile ed estivo, offrono ai propri pazienti la possibilità di passeggiare all’aria aperta. Un momento significativo nella quotidianità, soprattutto con la bella stagione e per le persone anziane: compiere attività fisica regolare in età avanzata è infatti particolarmente importante per rallentare il processo di invecchiamento.
Il consiglio indispensabile è sempre quello di concordare con il medico curante gli obiettivi per migliorare e salvaguardare la propria condizione fisica. Uno stile di vita attivo permette infatti di tutelare lo stato di salute non solo dei soggetti affetti da malattie, ma anche di chi ama stare all’aria aperta e vuole combattere la pigrizia.
Camminare fa bene: tutti i benefici
Camminare fa bene e per farlo con regolarità non serve essere allenati. Se non si è abituati, occorre esclusivamente munirsi di buona volontà, magari stimolati dagli effetti positivi apportati. Scopriamo dunque i benefici della camminata e come fare per trarne i maggiori vantaggi in termini di salute.
1. combatte l’invecchiamento
L’esercizio fisico rallenta quella perdita di forza muscolare e di tessuto osseo che caratterizza l’età avanzata. L’invecchiamento riduce infatti la funzionalità di numerosi apparati come quello respiratorio, cardiovascolare ed il sistema nervoso. Svolgere una passeggiata di breve durata ogni giorno aiuta a debellare il processo di invecchiamento fisiologico: camminare fa bene perché permette di mantenere attivo l’equilibrio corporeo e monitorato il proprio peso.
2. fa bene al cuore
Una camminata di breve durata può tutelare anche il nostro cuore. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che svolgere attività fisica con regolarità può determinare effetti positivi su efficienza cardio respiratoria e pressione, ma ha anche il compito di ridurre patologie coronariche e infarti agendo sull’apparato cardiovascolare. Senza dimenticare un’ulteriore riduzione di pressione arteriosa e colesterolemia, che si aggiungono ad un notevole miglioramento della respirazione.
3. fa bene a mente e memoria
Camminare comporta inoltre notevoli miglioramenti sul benessere psicologico dell’individuo. Passeggiare lentamente mantiene allenate attenzione e memoria operando sul rendimento cognitivo. Il movimento conserva in maniera attiva il livello di tensione, agendo sull’efficienza delle capacità esecutive e sui tempi di reazione. Buone norme per allontanare il decadimento mentale e scacciare definitivamente la pigrizia!
4. sconfigge la depressione
Tra i benefici legati all’aspetto psicologico, da considerare con attenzione sono quelli sull’umore dell’individuo. Una regolare attività fisica aiuta soprattutto i soggetti anziani a ridurre depressione e ansia. Una sana passeggiata permette di scaricare la tensione, focalizzando la propria concentrazione su pensieri meno negativi. Soprattutto se immersa nel verde e con un sole luminoso sopra la testa che permette di sfruttare gli effetti positivi della luce.
5. aiuta a prevenire malattie e patologie
Come già detto, l’esercizio fisico è fondamentale per rallentare patologie che contraddistinguono l’età avanzata. In questo senso, camminare con regolarità fa bene perché aiuta a prevenire nelle donne anziane l’osteoporosi tipica del periodo post menopausa, ma non solo. Rallenta infatti anche l’insorgenza di artrosi e previene le fratture del femore. Favorisce un utile controllo glicemico, migliorando il diabete di tipo 2 e combattendo l’obesità, senza dimenticare l’importante valore assunto con la motilità intestinale, riducendo la stitichezza.
Passeggiare potrà aiutarvi a salvaguardare la vostra salute. Non resta che preparare le scarpe: camminare fa bene, in ogni stagione!