Prevenire l’influenza trascorrendo un inverno lontano dal letto e dai fazzoletti. Ogni anno infatti, con l’avanzare dell’autunno, siamo preoccupati per la nostra salute ma soprattutto per quella degli anziani, i quali vengono colpiti da questa malattia stagionale particolarmente contagiosa. L’impatto dell’influenza raggiunge il suo picco tra gennaio e febbraio attraverso epidemie che costringono ogni anno milioni di italiani a letto.

Un’infezione da parte di un brutto virus che colpisce naso, gola, trachea e bronchi e che generalmente ci costringe al riposo assoluto per cinque giorni, con uno stato di affaticamento esteso a ben due settimane. Bisogna tuttavia ricordare che questa patologia, per le persone over 60, è un fattore molto più rischioso: per questo oggi vogliamo approfondire come prevenire attentamente l’influenza.

I SINTOMI DELL’INFLUENZA

Succede spesso di confondere un banale raffreddore con l’influenza: nonostante le analogie, tuttavia, queste sono due patologie completamente diverse. L’influenza infatti sorge all’improvviso, manifestandosi più o meno 4 ore dopo il contagio con brividi e sudorazione. Questi i sintomi più frequenti:

  • Febbre: un’arma di protezione con la quale il nostro sistema immunitario cerca di eliminare il virus.
  • Tosse: un altro mezzo con il quale il corpo cerca di liberarsi da batteri e virus.
  • Forte mal di testa
  • Dolori muscolari e debolezza fisica
  • Spossatezza: può durare per tutto il periodo influenzale

prevenire l'influenzaL’IMPORTANZA DEL VACCINO ANTINFLUENZALE

Nonostante numerosi luoghi comuni, il vaccino antinfluenzale rappresenta ancora oggi lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza. Ogni anno, infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si occupa di organizzare l’aggiornamento della composizione del vaccino, attraverso lo studio dei ceppi virali più pericolosi in circolazione. Il Servizio Sanitario Nazionale italiano offre inoltre un servizio gratuito per la vaccinazione alle categorie maggiormente a rischio:

  • Anziani over 65
  • Persone dai 6 mesi ai 65 anni di età con malattie a forte rischio di complicazione

PRATICI CONSIGLI PER PREVENIRE L’INFLUENZA

Oltre al vaccino antinfluenzale esistono tuttavia alcune semplici azioni fondamentali per prevenire l’influenza che, essendo infettiva, richiede particolare attenzione. Per questa ragione, soprattutto per le persone anziane, vogliamo segnalarvi alcuni consigli significativi.

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Non trascurate l’igiene

Per prevenire l’influenza, l’igiene rappresenta un aspetto importantissimo: non sottovalutatela mai. Lavare spesso le mani con acqua e sapone dopo uno starnuto, o dopo aver frequentato luoghi pubblici, è un inizio di prevenzione fondamentale. Evitate poi di toccarvi gli occhi e la bocca se le vostre mani non sono ancora correttamente lavate, in quanto i germi si potrebbero diffondere facilmente.  

Evitate il contatto se non siete in forma

Quando già riscontrate i primi sintomi influenzali, il consiglio più importante è quello di rimanere a casa evitando il contatto con le altre persone, in particolar modo attraverso strette di mani, abbracci e, ovviamente, l’utilizzo condiviso di bicchieri, piatti e forchette.

Una corretta alimentazione

Un prezioso aiuto può giungere anche dall’alimentazione. Una corretta ed equilibrata dieta può infatti fornire al corpo tutto ciò di cui ha bisogno per mantenersi in salute, attraverso alcune vitamine e sali minerali importanti per il funzionamento del sistema immunitario:

  • Vitamina A: fondamentale per il rafforzamento delle difese del nostro corpo, è contenuta nelle uova, latte, burro, formaggi e verdure.
  • Vitamina C: importante grazie alle sue proprietà antiossidanti che agiscono in difesa dell’organismo, la possiamo trovare nei kiwi, agrumi, peperoni e pomodori.  
  • Vitamina E: è contenuta nelle olive, germe di grano e nei semi.
  • Vitamina B: rintracciabile nei cereali, legumi, lievito di birra e carne.
  • Vitamina D: è sintetizzata nella pelle grazie ai raggi solari. Si trova nell’olio di fegato di merluzzo.
  • Minerali: individuiamo lo zinco contenuto nelle noci, funghi e cacao, e il selenio, apportato da carni e cereali.

Riposare il giusto conviene!

Per evitare di ammalarsi, una tra le prime regole è dormire almeno sette ore a notte. La carenza di sonno, infatti, abbassa le difese immunitarie. Sonno e risposta immunitaria hanno così una relazione reciproca, dalla quale dipende la classica sonnolenza che accompagna l’influenza.

Meno stress aiuta a prevenire l’influenza

È innegabile che lo stress sia un principio caratteristico dell’influenza, tenendo conto che è anche tra i principali fattori di indebolimento delle difese immunitarie. Per questo è fondamentale, quando si è a rischio, mantenere l’umore alto: in questo modo ci saranno più possibilità di potenziare il proprio sistema immunitario scacciando la tristezza!

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