Era stato pensato e programmato come un viaggio per favorire l’inclusione sociale e scoprire un nuovo pezzo di mondo. Si è sicuramente rivelato un grande successo, una fantastica avventura che tredici ospiti con disabilità psicologica e cinque operatori del centro specializzato Korian “Il Gabbiano” di Vado Ligure hanno potuto vivere intensamente.
Dal 19 al 22 ottobre, infatti, alcuni nostri ospiti di età compresa tra i 19 e i 23 anni hanno toccato con mano le emozioni di una vera e propria crociera che da Savona li ha condotti a Barcellona e Marsiglia, prima di riportarli nuovamente al nostro centro.
Un’iniziativa straordinariamente inclusiva che ha saputo smuovere l’entusiasmo di partecipanti e addetti ai lavori.
Una bellissima iniziativa, unita all’esperienza di Korian
Quando si dice che “l’unione fa la forza”. 13 giovanissimi con disabilità psicologica, ospiti di una nave Costa Crociere, sono infatti stati accompagnati da cinque operatori del centro del gruppo Korian: una coordinatrice, una psicologa, un infermiere, una fisioterapista e un educatore. Un lavoro di équipe che nasce dalla trentennale esperienza nella cura delle disabilità cognitive de Il Gabbiano, che ad oggi ospita una tipologia di pazienti estremamente diversificata nei suoi 98 posti letto, divisi in 5 comunità da 20 persone, pensate per creare contesti omogenei e riabilitativi finalizzati ai diversi bisogni dei pazienti.
A bordo, i 13 ospiti hanno preso parte alle classiche “attività da crociera” come la cena di gala e gli spettacoli teatrali, sperimentando anche alcune novità per loro “insolite”, come per l’appunto la visita a città storiche del calibro di Barcellona e Marsiglia e quello che per molti è stato il primo viaggio in taxi.
Il tutto, in un clima di serenità e inclusione che ha messo i partecipanti a proprio agio e favorito la socializzazione, vero obiettivo dell’attività proposta e ideata dagli stessi operatori del centro Korian, come confermato da Laura Bertolaso, Coordinatrice del centro Korian “Il Gabbiano”:
“Quando abbiamo proposto questa iniziativa sapevamo che l’organizzazione e lo svolgimento della crociera avrebbero richiesto grandi energie, ma la serenità e l’entusiasmo dei partecipanti ci hanno ripagato di ogni sforzo. Tengo a sottolineare che questi quattro giorni non sono stati semplicemente un ‘viaggio’, ma hanno permesso agli ospiti di fare esperienze nuove e di socializzare con altre persone: grazie a questa esperienza, hanno scoperto un ‘pezzo’ di mondo che porteranno con sé nel loro percorso di crescita personale”.