I più bei giochi da fare con i nonni
Diventare genitori è una delle esperienze più incredibili della vita. Quei piccoli occhi che scrutano il mondo diventano improvvisamente la ragione più profonda di tutta l’intera esistenza, insomma stiamo parlando dell’amore più grande. Tuttavia, a sentir parlare i nonni il sentimento sembra essere ancora più forte quando, arrivati in quella fascia d’età che va dai 50 ai 70 anni, si ha la fortuna di avere dei nipotini.
L’importanza della figura dei nonni
Il rapporto tra nonni e nipoti ha un’importanza fondamentale nello sviluppo emotivo del piccolo. Di fatto, si tratta di un’autentica ricchezza: la più grande eredità che un individuo possa avere.
Quella dei nonni è diventata una figura centrale all’interno della società moderna. Infatti, in passato i genitori di mamma e papà erano quei simpatici vecchietti che dispensavano baci e caramelle.
Oggigiorno sono molto più di questo: i nonni sono uno dei pilastri della nostra società. Sono davvero tante le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, rimanendo fuori casa per molte ore e che riescono a conciliare vita professionale e genitorialità grazie alla collaborazione dei nonni.
In queste situazioni, i nonni sono dei veri e propri ‘genitori in seconda’. Essi, infatti, cambiano pannolini, preparano pappe e merende, accompagnano a scuola, giocano e accompagnano al parco giochi i propri nipoti. Insomma, svolgono tutte le attività che normalmente svolgono i genitori.
Tutto ciò favorisce, inevitabilmente, la formazione di un legame indissolubile.
Come abbiamo accennato, il ruolo dei nonni è importante soprattutto dal punto di vista emotivo, infatti essi contribuiscono alla crescita relazionale del bambino. Inoltre, questa relazione che si instaura è di fondamentale importanza perché consente di tramandare le abitudini e le usanze del passato che rappresentano una ricchezza di indiscutibile valore.
I supernonni di oggi, poi, sono sempre più inclini e invogliati a giocare con i nipoti diventando così dei veri e propri compagni di gioco. Ma quali sono i giochi da fare con i nonni?
Giochi da fare con i nonni
La fantasia è senza dubbio l’ingrediente indispensabile per riuscire a creare i perfetti giochi da fare con i nonni. Talvolta basta veramente poco per divertirsi: un foglio e dei colori, il Didò, le costruzioni o fare i biscotti insieme.
I giochi da fare con i nonni devono chiaramente tenere conto anche dell’età del piccolo e delle sue capacità, senza pretendere da un bambino di 5 anni la manualità e le abilità di uno di 10 anni.
In ogni caso, i giochi devono essere anche un esercizio che può riguardare:
1. la manualità.
Sono davvero tanti i giochi da fare con i nonni che aiutano i bambini a sviluppare le articolazioni delle mani. Essi sono indispensabili perché sono degli esercizi che consentono ai più piccoli di migliorare le loro abilità divertendosi. Per sviluppare o favorire la manualità è possibile fare dei lavoretti con costruzioni o plastilina, ma anche cucire e ricamare (per i più grandi) o aprire e chiudere una cerniera o mettere e togliere un bottone da un’ asola (per i più piccoli).
2. l’ascolto
Uno dei modi migliori per favorire l’ascolto è la lettura. È un’attività piuttosto semplice che non richiede un eccessivo dispendio di energie, tuttavia essa è un valido supporto per lo sviluppo del linguaggio dei più piccoli, li aiuta infatti a parlare, ad ascoltare e ad arricchire il lessico.
3. la pazienza
I bambini di oggi sono sempre più impazienti e vogliono tutto, subito. Per favorire lo sviluppo della pazienza e la capacità di attesa esistono diversi giochi da fare con i nonni che rappresentano un valido supporto come: i puzzle, costruire qualcosa, le torri con le costruzioni in equilibrio, etc.
4. la cucina
Giocare in cucina potrebbe rientrare nel gruppo degli esercizi utili a sviluppare la manualità, tuttavia abbiamo pensato di dedicargli un gruppo esclusivo. Fare biscotti e utilizzare gli attrezzi da cucina, attendere che il forno cuocia l’opera d’arte realizzata sono attività piuttosto complete che coinvolgono sia la manualità che la pazienza.
5. i giochi di carte
Per i bambini più grandi giocare con le carte, ad esempio quelle napoletane, può essere un valido esercizio di matematica. Il gioco della Scopa può infatti essere un’attività che aiuta il piccolo ad imparare a fare le addizioni e le sottrazioni divertendosi.
6. l’attività fisica
Non dimenticate mai l’importanza delle attività all’aria aperta e di praticare sport. In questo campo c’è davvero l’imbarazzo della scelta, quindi il consiglio è di optare per lo sport che maggiormente appassiona il piccolo e che non sia troppo stancante per i nonni.
7. passeggiare
Uscire di casa e respirare aria sembra una cosa da nulla, invece è un ottimo modo per sviluppare le capacità di osservazione. Andare a passeggiare in un campo, in montagna o in riva al mare è sempre l’occasione per scoprire insieme al nipotino qualcosa di nuovo e di affascinante.