Un’altra nuova tappa della bellissima iniziativa “Fermata Alzheimer” non sarà l’unica sorpresa di Korian a Brescia. Mercoledì 20 novembre si terrà infatti la proiezione del film “Ho sposato mia madre”, pellicola diretta da Domenico Costanzo e ambientata nelle strutture fiorentine Villa Michelangelo e Le Magnolie di Korian.

Questo importante e significativo momento, da mettere in agenda alle ore 17.30 presso il Cinema Sociale a Brescia, permetterà di osservare in maniera introspettiva il rapporto d’amore dei figli verso i genitori che soffrono di Alzheimer.

Oltre a Domenico Costanzo, regista della pellicola, interverranno poi alla proiezione Laura Castelletti, Vicesindaco Comune di Brescia, il Prof. Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione italiana di Psicogeriatria, e il Dott. Angelo Bianchetti, Medico Geriatra e Direttore di Dipartimento Funzionale Medico Riabilitativo dell’Istituto Clinico S. Anna di Brescia.

Qui il programma dell’evento.

 width=UNA STORIA AUTOBIOGRAFICA

Ho sposato mia madre” nasce dal desiderio e dalla volontà del regista Domenico Costanzo di trasmettere in pellicola cenni fortemente autobiografici, dedicando il film (interamente scritto, diretto e prodotto) ai suoi genitori.

Un argomento delicato, quello della convivenza con l’Alzheimer, che Korian affronta ogni giorno nelle proprie strutture e che molto spesso viene trascurato e sottovalutato.

UN GRANDE SUCCESSO

Il successo del film è stato testimoniato da numerosi riconoscimenti presso i migliori Festival di settore. Alla selezione presso il Miami Indipendent Film Festival, sono seguite le partecipazioni al Los Angeles Film Festival e al Festival Internazionale del Cinema di Salerno, oltre che alla vittoria del Festival dei Cinque Continenti.

Il film ha voluto mettere in luce tutti gli aspetti del rapporto tra figli e genitori malati di Alzheimer: le sfumature negative ma anche quelle positive, con l’obiettivo di giungere al cuore delle persone per sensibilizzarle. Una scelta forte, ma vincente.

TRA CONSAPEVOLEZZA E SENSIBILIZZAZIONE

Lo scopo del regista, il quale ha voluto coinvolgere un’identità precisa e impegnata nel settore come quella di Korian, è dunque quello di aiutare lo spettatore a comprendere la realtà difficile e dolorosa di chi vive questa malattia, sia in prima persona che indirettamente. L’Alzheimer porta via gli affetti, i ricordi, la vita passata presente e futura, conducendo molti familiari ad isolare se stessi e il malato.

Nel film vengono però messe in evidenza molteplici soluzioni al problema. Questa patologia può portare via la luce dagli occhi, ma non dal cuore. Amore e speranza danno infatti modo a caregiver e pazienti di affrontare con forza il dolore. Il regista, con inquadrature e momenti dedicati, riesce a trasmettere un senso di amore che si pone alla base di tutto.

FERMATA ALZHEIMER A BRESCIA

Giovedì 21 novembre il tour Fermata Alzheimer fa tappa in Largo Formentone, dove, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 sarà possibile fare una vera e propria esperienza immersiva dell’Alzheimer attraverso visori multimediali che porteranno i visitatori in una realtà parallela. Si potrà vivere la malattia per 10 minuti grazie a un visore che, attraverso delle immagini in 3D, proietterà lo spettatore nell’Alzheimer per conoscerlo da vicino.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Brescia e in collaborazione con Cooperativa La Rondine. Nel corso della giornata sarà presente il personale della Residenza Vittoria, a disposizione per dare consigli e informazioni sui servizi dedicati, e la psicologa della RSA che fornirà supporto e indicazioni sulla patologia.

La Rondine Cooperativa Sociale per l’occasione porterà l’esperienza dell’Atelier Colore: un laboratorio artistico, realizzato nell’ambito del Caffè Alzheimer di Lonato del Garda, in cui grazie all’utilizzo di strumenti e materiali artistici, i partecipanti hanno potuto esprimersi attraverso modalità inesplorate, dando forme nuove a pensieri, ricordi e parole.

 width=

Resta in contatto, iscriviti alla nostra newsletter