KORIAN vincitore del Positive Business Award 2015

Il Gruppo Korian, leader europeo nella gestione di residenze per la terza e quarta età, vincitore del premio per la cultura positiva delle aziende

Nella cornice dello Spazio Gessi di via Manzoni a Milano si è svolta la serata di consegna del riconoscimento Positive Business Award, che premia la cultura positiva, le iniziative e i progetti delle aziende che hanno apportato un contributo concreto in termini di miglioramento dell’ambiente di lavoro, della produttività, dell’innovazione e dello sviluppo.

Il premio, realizzato e concepito dalla Scuola di Palo Alto – la principale Business School italiana non accademica – con il supporto di DLB Group Italia – agenzia di consulenza creativa e di marketing -, è stato ritirato dalla Dott.ssa Mariuccia Rossini, amministratore delegato del Gruppo Segesta, e Antonella Ferioli, responsabile della Comunicazione e del Marketing, che hanno commentato così la conquista del riconoscimento: “Questo premio lo dedichiamo alle PERSONE di Korian. A chi lavora per migliorare la qualità della vita delle persone fragili. A chi ha fatto casa sua una delle Residenze Korian. E a chi farà insieme a noi la rivoluzione dei Servizi Senior. Perché il Positive Business parte dal continuo cambiamento e dall’anticipare meglio le esigenze delle Persone”.

Vincitore del riconoscimento Positive Business Communication, che premia la campagna di comunicazione più creativa e coinvolgente per l’approccio positivo – e del premio principale della serata, il Positive Business, il Gruppo Korian ha dimostrato il suo impegno e il successo nel fornire servizi che garantiscono il benessere e la qualità della vita delle persone di cui si occupa, garantendo di rispettare i valori su cui si basa: benevolenza, responsabilità, iniziativa e ascolto delle singole esigenze. Commentano così la Dott.ssa  Rossini e la Dott.ssa Ferioli: “Questo premio ha un significato importante per Korian. Perché testimonia che la strada in continua evoluzione che abbiamo intrapreso per realizzare servizi innovativi per la terza età è corretta, anzi positiva. Perché la nostra sfida è quella di costruire servizi rivoluzionari adatti ai Senior di oggi, quelli che ha fatto la rivoluzione di ieri.”