Il melanoma della pelle negli anziani
Come ogni estate ritorna l’allarme melanoma della pelle che quest’anno, però, sembra mostrare una caratteristica nuova. La Cancer Research UK (Associazione britannica per la ricerca sul cancro) ha infatti riscontrato che sui 13.300 casi diagnosticati in Gran Bretagna, ben 5700 sono individui over 65.
Potrebbe sembrare un caso, ma non lo è.
Melanoma della pelle: più diffuso fra gli over 65
Il melanoma della pelle è una forma di tumore che può svilupparsi su qualsiasi area del corpo umano, anche se in particolare modo su torace e schiena negli uomini, e sulle gambe nelle donne, ed è il risultato di un abnorme sviluppo dei melanociti, le cellule presenti nell’epidermide preposte alla produzione di melanina. Dal momento che la responsabilità di questa malattia è essenzialmente delle cellule che proteggono la nostra pelle dalle radiazioni solari, un’esposizione prolungata a queste ultime senza le adeguate protezioni ne é la principale causa.
Ma qual è dunque la correlazione tra l’età e lo sviluppo del melanoma della pelle? Secondo i più recenti studi del prestigioso centro di ricerca britannico, il perché di così tanti casi tra gli over 65 va ricercato nel boom economico degli anni ’60, quando quasi tutte le famiglie hanno cominciato a potersi permettere delle vacanze a poco prezzo, spesso in località balneari. Una sessantina di anni fa non si era tanto informati circa i pericoli di un’eccessiva esposizione al sole come lo si è adesso, quindi molti bambini si scottavano più volte.
Come riconoscere il melanoma della pelle
Chi sta facendo ora il suo ingresso nella terza età deve quindi prestare maggiore attenzione alle condizioni della sua pelle e alle macchie che compaiono su quest’ultima. Il melanoma della pelle, infatti, non presenta sintomi dolorosi nella prima fase del suo sviluppo (che è anche quella durante la quale si può intervenire), e va quindi riconosciuto sulla base della sola osservazione. Se notate la comparsa di macchie asimmetriche dai bordi frastagliati e dalla colorazione scura e disomogenea è bene rivolgersi ad un dermatologo. Non sono da sottovalutare nemmeno le dimensioni se superiori ai 6 mm, e lo spessore della macchia, nonché la sua inclinazione ad evolversi mutando molto rapidamente. Solo nell’ultimissima fase dello sviluppo della malattie potrebbero comparire secrezioni e sanguinamenti. Chi ha una cute più delicata perché molto chiara o ha molti nei e/o lentiggini è sicuramente predisposto a questo tipo di tumore, tuttavia non è solo e necessariamente chi ha dei nei a doversi preoccupare dal momento che il melanoma della pelle colpisce principalmente la cute sana.
Prevenzione e cura del melanoma della pelle
Per prevenirlo è sufficiente esporsi gradatamente al sole in maniera tale da permettere alla pelle di sviluppare un’abbronzatura naturale, usare una protezione solare adeguata al proprio fototipo, evitare le lampade abbronzanti e prendere l’abitudine di osservare il proprio corpo con attenzione per riscontrare eventuali anomalie. Se doveste individuare qualche macchia sospetta, potete rivolgervi a un dermatologo che vi prescriverà una biopsia e in seguito, in caso di esito positivo, valuterà se asportare l’area malata o se prescrivervi un altro tipo di cura.