Le curiosità e le novità che ci aspettano a Rio per le Paralimpiadi 2016

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della XV edizione delle Paralimpiadi, una competizione sportiva dedicata ad atleti con disabilità fisiche che fu disputata per la prima volta nel 1960 a Roma. Le Paralimpiadi 2016, analogamente alle Olimpiadi, si terranno a Rio de Janeiro, Brasile, dal 7 al 18 settembre e vi prenderanno parte 4300 atleti provenienti da 176 paesi differenti.

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Le competizioni disputate riguarderanno 23 discipline diverse quali l’atletica, il tiro con l’arco, l’equitazione, la vela o la scherma in carrozzina, e quest’anno, per la prima volta, verranno inserite tra le discipline paraolimpiche la canoa e il Triatlon. Tra le giovani promesse di queste Paralimpiadi 2016 non possiamo non citare un’atleta della squadra azzurra, Martina Caironi, centometrista capitano della squadra femminile che a soli 26 anni può già vantare innumerevoli titoli tra i quali quello di Campionessa Italiana, Europea, Mondiale e Paralimpica con ben cinque record mondiali.

Interessante è la simbologia relativa alla Torcia olimpica disegnata per queste Paralimpiadi 2016.  Chiusa risulta identica a quella olimpica per sottolineare l’assenza di differenze tra lo spirito di uno sportivo normodotato e quello di uno sportivo diversamente abile dal punto di vista fisico. Una volta aperta, invece, si mostra divisa in quattro livelli decorati con linee le cui sinuosità richiamano le bellezze naturali che caratterizzano il paesaggio brasiliano, quali il mare o le montagne. Importantissimo è il numero quattro, richiamato dagli spigoli della torcia, perché quattro sono i valori seguiti dall’atleta paraolimpico: coraggio, determinazione, ispirazione e uguaglianza. Questi stessi valori sono poi trascritti in braille sul manico della torcia.

Tuttavia, il messaggio più profondo è stato trasmesso dal trailer per le Paralimpiadi 2016 realizzato e trasmesso da Channel 4, broadcaster ufficiale delle Paralimpiadi nel Regno Unito. Un’inarrestabile serie di scene rapidissime che si susseguono sulle note dell’irresistibile “Yes, I Can!” di Frank Sinatra, interpretata da un’orchestra di musicisti diversamente abili, tra cui il cantante in carrozzina Tony Dee e il batterista, privo di braccia fin dalla nascita a causa di una malformazione, Alvin Law. Ma quello che rende questo spot ancora più commovente è la scelta di non mostrare i Superhumans (così sono definiti gli atleti paraolimpici) solo mentre si dedicano a quelle attività che renderebbero straordinario chiunque, come vincere una gara di atletica, pilotare un aereo o eseguire un assolo alla chitarra, ma anche in tutte quelle semplicissime azioni quotidiane che chi è normodotato dà per scontate, ma che rendono speciali chi pur non avendo le braccia può fare la segretaria, suonare il pianoforte o cullare il suo bambino.

Clicca qui per vedere lo spot ufficiale delle Paralimpiadi 2016

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