Il potere della musica a Korian RSA Crocetta
La musica come fonte di benessere e sollievo in un momento che, ora come non mai, richiede fiducia e buon umore nonostante tutto. È con questo importante proposito che ogni giovedì, all’interno dei blocchi 1 e 2, la Residenza Korian Crocetta propone funzionali sedute singole o in piccoli gruppi di Musicoterapia.
Una terapia sempre più applicata nelle Strutture del Gruppo grazie ai suoi benefici. La Musicoterapia ha infatti la capacità di favore socialità ed integrazione del paziente, costruendo relazioni terapeutiche e affettive che hanno il suono come mediatore principale.
Ogni giovedì dunque, senza dimenticare le importanti disposizioni legate all’emergenza COVID-19 al fine di tutelare i suoi ospiti, la Struttura piemontese mette a disposizione un musicoterapeuta che avrà il compito di sfruttare le potenzialità del suono per coinvolgere e migliorare lo stato emotivo delle persone affette da differenti patologie. L’obiettivo è pertanto quello di mantenere alto il tono dell’umore degli Ospiti.
PICCOLI GRUPPI E DISTANZE DI SICUREZZA
L’attività di Musicoterapia proposta all’interno della Residenza Crocetta tiene ovviamente conto delle Disposizioni Nazionali in tema di emergenza COVID-19.
Gli ospiti vengono infatti coinvolti singolarmente o in piccoli gruppi, mantenendo sempre le adeguate distanze di sicurezza. In questo momento nulla deve essere lasciato al caso, in qualsiasi tipologia di attività ed in qualunque momento della giornata.
Dall’inizio dell’epidemia, infatti, Korian si è attivato per tutelare tutti i suoi pazienti ed operatori. È grazie all’impegno e alla professionalità di tutti coloro che lavorano nelle strutture del Gruppo che vengono ogni giorno garantiti alti standard qualitativi di vita.
IL POTERE DEI SUONI E DELLA MUSICA
Il compito del musicoterapeuta è quello di sfruttare le potenzialità del suono e della musica per migliorare l’umore e lo stato emotivo di persone affette da patologie, come la demenza o la depressione. L’impiego dei suoni e della musica permette infatti di stimolare le abilità residue, affettive e cognitive dei pazienti che, riuniti in gruppo, si dedicano a molteplici attività. Tra canti popolari, ascolti anche più raffinati e l’utilizzo di strumenti musicali, gli anziani vivono infatti un’esperienza alternativa, andando da un lato a ridurre stress ed aggressività, e accrescendo dall’altro buon umore e autostima.
Momenti e sorrisi che allontanano le difficoltà, grazie alla professionalità messa in campo dai nostri professionisti, che da sempre si preoccupano della ricostruzione dell’integrità personale degli ospiti.