Il ruolo dei nonni nello sviluppo psicologico dei nipoti
Il ruolo dei nonni è un tesoro familiare preziosissimo per piccoli e grandi. Ogni esperienza positiva che si vive nella propria famiglia, soprattutto durante l’infanzia, si trasforma in un filtro protettivo per facilitare lo sviluppo psicologico ed emotivo di un bambino. Questo vuol dire che il ruolo dei nonni in psicologia è di primaria rilevanza, poiché un piccolo che cresce in un ambiente per lui rassicurante, sarà un bambino sicuro di sé e diventerà un adulto capace di amare, sviluppando quella che chiamiamo resilienza, ovvero la capacità di affrontare e resistere allo stress.
La relazione tra nonni e nipoti
La relazione che lega nonni e nipoti è unica e irripetibile, laddove i più Anziani trasferiscono ai più piccoli una protezione e un affetto genuino e altruista, indispensabile per crescere in modo sano da ogni punto di vista. D’altro canto, i bambini riescono a donare con estrema facilità allegria ai nonni, riempiendo la loro vita di piccoli impegni quotidiani e amore. Questo legame è fatto di complicità, generosità e comprensione, perfino maggiori rispetto alla sfera genitoriale. I nonni, in un certo senso, fanno da mediatori tra la necessità del bambino di gioco e leggerezza e il compito educativo del genitore, contravvenendo a qualche piccola regola e concedendo magari qualche vizio in più.
Sempre dai nonni, poi, il bimbo si rifugia quando è in difficoltà o quando ha bisogno di un secondo parere rispetto a mamma e papà. In questo modo i nonni diventano dei veri punti di riferimento con cui i nipotini si confrontano per trovare una saggezza e una sicurezza che solo persone più grandi sono capaci di dare. Il nonno che un piccolo sogna, insomma, è una persona su cui contare, a cui chiedere spiegazioni e da cui ascoltare storie antiche e misteriose, con cui essere un complice oltre la dimensione tipicamente familiare.
Il ruolo dei nonni
Il ruolo dei nonni, spesso, è educativo oltre che psicologico. In una società fatta di lavori precari e poca liquidità, spesso sono proprio i nonni a prendere in carico i piccoli di casa, magari evitando di portarli all’asilo nido e alla scuola materna. Sono i più anziani, quindi, a occuparsi quotidianamente della cura dei bambini, soprattutto nei primissimi anni dell’infanzia. In questi casi i nonni sono meno permessivi di quello che si pensa e cercano, al contrario, di impostare un’educazione parallela o complementare rispetto a quella impartita dai genitori. Un ruolo non troppo legato a vincoli e regole prestabilite quindi, al contrario di quello che spesso succede per la mamma e il papà e che rientra a pieno titolo nel ciclo vitale familiare quotidiano. Da un punto di vista psicologico, inoltre, il legame tra nonno e nipote corrisponde allo sviluppo di un grande senso di appartenenza reciproco, all’interno del quale ciascuno aiuta l’altro.
Come si diventa nonni
Proprio per l’impatto e il ruolo psicologico dei nonni, esserlo o meglio diventarlo è un vero percorso interiore di ciascuno. Non ci sono modelli predefiniti per queste figure né regole precise, ma è bene avere cognizione dell’importanza della propria influenza sullo sviluppo emotivo e psicologico del bambino. In qualche caso, tuttavia, diventare nonni può rappresentare una tappa perfino problematica della propria esistenza in quanto sta a indicare che il tempo passa e le generazioni avanzano. Un processo di certo naturale che richiede comunque l’accettazione di un nuovo momento di vita. Proprio per questo, oltre al ruolo dei nonni, va anche considerato il lavoro emotivo e psichico che una persona più o meno anziana deve fare su sé stessa nel momento in cui in famiglia arriva un nipotino.
I doni dei nonni ai nipoti
Ma cosa può donare un nonno a un bambino? Innanzitutto, come dicevamo, il suo amore incondizionato. Spesso molto più generoso e libero di quello rivolto ai figli, perché meno legato a paure e egoismi. Un altro dono primario è il tempo, che va a integrare e compensare quello dei genitori, spesso misero. Se i bambini di oggi spesso vivono una quotidianità ricca di impegni e programmi, i nonni diventano uno spazio di libertà in cui il tempo si dilata col gioco e la lentezza. Ancora, i nonni regalano la loro esperienza ai piccoli, fatta di giochi, passeggiate, racconti, pazienza, compagnia.