Sensory | Terapie non farmacologiche per Alzheimer
Sensory è un progetto nato dalla collaborazione tra la Casa di Riposo e Centro Alzheimer Korian Saccardo e il Liceo Artistico Fondazione Sacro Cuore.
Questa bellissima collaborazione nasce da un’idea del corpo insegnante per portare i ragazzi a costruire dei progetti utili e pratici che, una volta realizzati, potessero essere realmente fruiti e che non fossero sconnessi dalla realtà. Il progetto ha visto coinvolti i ragazzi della quarta superiore del liceo artistico dell’Istituto Sacro Cuore di Milano che hanno portato avanti il progetto fino alla maturità. Inizialmente questi ragazzi non sapevano nulla di RSA, delle sue funzioni o di cosa fosse concretamente e non erano a conoscenza nemmeno delle caratteristiche e degli sviluppi del morbo di Alzheimer. I ragazzi sono quindi partiti dalla conoscenza dell’ambiente e del target di riferimento: gli operatori li hanno accompagnati in un percorso di avvicinamento alla malattia grazie a workshop, speech con terapeuti, cercando di insegnare loro il modo di porsi nei confronti delle persone affette da Alzheimer. A seguito di una serie di incontri atti a conoscere in modo più approfondito le difficoltà dei pazienti e l’utilizzo di terapie non farmacologiche, gli studenti hanno conosciuto la realtà in cui i pazienti sono inseriti attraverso un percorso guidato dai dottori della struttura. Durante queste visite i ragazzi hanno avuto la possibilità di dialogare e di interagire con i pazienti. Una volta conosciuto l’ambiente e capite le specifiche di questa malattia gli studenti hanno iniziato a ragionare e pensare a dei progetti con lo scopo di migliorare la vita dei pazienti al fine di sostituire, almeno in parte, le cure farmacologiche. Sotto la supervisione del dott. Vigato, del dott. Cilesi e della dott.ssa Ferrari, hanno elaborato varie idee rispettando le indicazioni fornite dal personale medico della struttura, con un’attenzione particolare allo stimolo dei sensi dei pazienti. Successivamente i ragazzi si sono messi a progettare: oggetti, soluzioni, idee utili ad agevolare la vita nei nuclei protetti Alzheimer.
Dal forte impegno e dal lavoro dei ragazzi sono nati questi progetti:
– installazione con panorami che cambiano a seconda del colore del pavimento su cui ci si trova;
– installazione con bicicletta e panorama che cambia in base alla velocità di pedalata;
– poltrona sensoriale;
– dodecaedro sensoriale;
– dado olfattivo.
Di tutti i progetti ne sono stati realizzati tre:
Il primo progetto mira a ricreare un ambiente urbano familiare all’ospite. Si compone di in un albero di compensato al quale sono applicate, grazie all’utilizzo di calamite, foglie e fiori (dello stesso materiale) per riproporre le diverse stagioni. Sono inoltre applicate alla parete:
– una mensola sensoriale;
– un vaso di fiori.
Questa creazione nasce con lo scopo di stimolare e indurre il paziente ad un’esperienza tattile e visiva, atta a coinvolgere l’ospite in una attività creativa.
Il secondo progetto è un tavolo sensoriale composto, da un lato, da colori e, dall’altro, da superfici diverse.
Il terzo progetto è un tavolo sensoriale che permette di fare delle costruzioni con dei solidi di varie forme geometriche.
RSA Saccardo è sempre in prima linea nello studio e nella ricerca di progetti innovativi per l’Alzheimer e per migliorare il benessere delle persone che ne sono affette.