Un giardino speciale nel Centro di Riabilitazione Il Gabbiano
Il Centro di Riabilitazione Il Gabbiano di Sanremo ha progettato un giardino che interviene sulla riabilitazione funzionale integrando aree di stimolazione sensoriale, abilità grosso motorie e di motricità fra processi neuro cognitivi d’attenzione e concentrazione. Inoltre sostiene e stimola una cultura ecologica e di riciclo eco-sostenibile.
Questo progetto nasce dalla voglia di valorizzare il giardino presente in Struttura e pensarlo come un nuovo spazio dove far vivere, giocare e divertire i ragazzi. Abbellirlo con i loro lavori e lasciare una traccia indelebile del loro percorso all’interno del Centro di Riabilitazione.
Il Progetto Giardino si divide in quattro parti:
1. Trasformazione del giardino in angoli verdi attraverso la piantumazione di fiori diversi ed erbe aromatiche. In questa fase vogliamo portare i ragazzi coinvolti alla consapevolezza delle varie fasi del lavoro, cercando di generare in loro una gioia che li porti a sviluppare autostima, rendendosi conto di essere stati protagonisti di un lavoro visibile in uno spazio da vivere quotidianamente.
2. I ragazzi delle diverse aree riabilitative possono giocare e imparare grazie alle particolarità degli angoli precostituiti. L’obiettivo è lavorare giocando su alcune aree cognitive (colori, numeri, sopra/sotto, vicino/lontano, avanti/indietro, dentro/fuori, ecc.) portando la concentrazione all’aperto in un ambiente più motivante e puntando sul gioco per arrivare a risvegliare delle aree cognitive altrimenti difficili da stimolare.
3. Il laboratorio creativo verrà spostato all’esterno, costruendo con materiali di riciclo oggetti ornamentali per il giardino. Il proposito è quello di ottenere il coinvolgimento dei ragazzi nel realizzare qualcosa con le “proprie mani” partendo da materiale di riciclo, che possa divenire parte dell’abbellimento del giardino e motivo di gioia e orgoglio per loro stessi.
4. Viene creato un percorso di stimolazione sensoriale e di conoscenza attraverso i cinque sensi. Dovrà dare ai ragazzi la possibilità di percepire il loro corpo toccando superfici nuove e diverse, ascoltando suoni, sentendo profumi e odori, favorendo un ampliamento della motivazione personale.